Studio BEBYP: la somministrazione di Bevacizumab oltre la progressione migliora l’esito nei pazienti con carcinoma colorettale metastatico
Uno studio di fase III condotto dal Gruppo Oncologico Nord Ovest ( Italia ) ha valutato se continuare la somministrazione di Bevacizumab ( Avastin ) con la chemioterapia di seconda linea oltre la progressione con l’obiettivo di migliorare la sopravvivenza nei pazienti con tumore del colon-retto metastatico non-resecabile ( mCRC ), come suggerito da dati retrospettivi.
Lo studio ha assegnato in modo casuale pazienti con tumore metastatico del colon e del retto, che avevano ricevuto Bevacizumab più chemioterapia di prima linea a base di fluoropirimidina, FOLFIRI, FOLFOX o FOLFOXIRI, a ricevere una chemioterapia di seconda linea utilizzando FOLFOX o FOLFIRI da solo ( braccio A ) o in combinazione con Bevacizumab ( braccio B ).
I pazienti sono stati stratificati in base al Centro di studio, performance status ( 0 vs 1-2 ), intervallo libero da malattia dalla ultima somministrazione di chemioterapia di prima linea ( 3 mesi o meno vs più di 3 mesi ) e regime di seconda linea.
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione.
Lo studio era stato progettato per randomizzare 262 pazienti, ma è stato arrestato a maggio 2012, quando è stato osservato che lo studio di disegno simile AIO/AMG ML18147 aveva dimostrato un miglioramento della sopravvivenza globale con Bevacizumab oltre la progressione.
Prima della fine anticipata, lo studio aveva randomizzato 185 pazienti; 184 pazienti sono stati inclusi nella analisi intent-to-treat dal momento che un paziente era stato randomizzato per errore.
Il braccio A comprendeva 92 pazienti che erano per il 75% di sesso maschile con un'età media di 66 anni; l’82% dei pazienti aveva performance status di 0; il 76% aveva una malattia in più siti e la sola malattia epatica era stata osservata nel 15% dei pazienti.
I pazienti nel braccio B erano di poco più giovani, con un'età media di 62 anni, ma altre caratteristiche erano uguali o simili al braccio A.
Lo studio ha raggiunto l'endpoint primario; al follow-up medio di 18 mesi ci sono stati 172 eventi (93%) per la sopravvivenza libera da progressione.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 4.97 mesi nel braccio A rispetto a 6.77 mesi nel braccio B, hazard ratio ( HR ) 0.65, p=0.0062. Un'analisi di PFS aggiustata per fattori di stratificazione, età e sesso ha confermato che Bevacizumab aggiunto alla chemioterapia ha aumentato la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia da sola, HR 0.70, p=0.032.
Un'aumentata risposta è stata dimostrata anche nel braccio B con tassi di risposta del 18% per la sola chemioterapia e del 21% per la chemioterapia più Bevacizumab, ma la differenza non era statisticamente significativa. I dati di sopravvivenza generale non erano ancora completi, con il braccio A con 52 eventi e il braccio B con 46 eventi. Il profilo degli eventi avversi era coerente con i dati precedentemente riportati per Bevacizumab più chemioterapia.
In conclusione, continuare la somministrazione di Bevacizumab più chemioterapia di seconda linea dopo la progressione alla terapia di prima linea migliora la sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con carcinoma colorettale metastatico. ( Xagena2012 )
Fonte: European Society for Medical Oncology ( ESMO ) Meeting, 2012
Onco2012 Gastro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Panitumumab iniziale più Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino oppure più Fluorouracile e Leucovorina nei pazienti anziani con carcinoma colorettale metastatico RAS e BRAF wild-type: studio PANDA della Fondazione GONO
Si è verificato se sia la doppietta chemioterapica con uno schema modificato di Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino ( mFOLFOX )...
Malattia molecolare residua ed efficacia della chemioterapia adiuvante nei pazienti con carcinoma colorettale
Nonostante il trattamento con lo standard di cura, oltre il 30% dei pazienti con carcinoma colorettale operabile va incontro a...
Tromboprofilassi perioperatoria con Tinzaparina, una Eparina a basso peso molecolare, sulla sopravvivenza libera da malattia dopo resezione chirurgica del carcinoma colorettale: studio PERIOP-01
Sono state determinate l'efficacia e la sicurezza della tromboprofilassi perioperatoria di lunga durata mediante Eparina a basso peso molecolare durante...
Braftovi associato a Cetuximab per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico con mutazione BRAFV600E. Approvazione Europea
L'Agenzia Europea dei Medicinali, EMA, ha approvato Braftovi ( Encorafenib ) in combinazione con Cetuximab ( Erbitux ) per il...
Keytruda come trattamento di prima linea nei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico con elevata instabilità dei microsatelliti o deficit di riparazione dei mismatch, approvato dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ha approvato Keytruda ( Pembrolizumab ), una inibitore di PD-1, come monoterapia per il trattamento di prima...
L'inibizione di WEE1 è efficace nel carcinoma colorettale metastatico con mutazioni TP53 e RAS: confronto tra Adavosertib e monitoraggio attivo
Gli esiti nel cancro del colon-retto metastatico ( mCRC ) con mutazione RAS rimangono sfavorevoli, e i pazienti hanno...
Regorafenib più Nivolumab nei pazienti con carcinoma gastrico o carcinoma colorettale avanzato: studio di fase Ib in aperto, aumento della dose ed espansione della dose
Uno studio di fase Ib ha valutato Regorafenib ( Stivarga ) più Nivolumab ( Opdivo ) nel cancro gastrico e...
Capecitabina versus S-1 come chemioterapia adiuvante per i pazienti con carcinoma colorettale in stadio III
La chemioterapia adiuvante con fluoropirimidina orale da sola dopo la dissezione linfonodale D3/D2 migliora la sopravvivenza libera da malattia e...
Mantenimento con Bevacizumab versus assenza di mantenimento durante gli intervalli liberi da chemioterapia nel carcinoma colorettale metastatico: studio PRODIGE 9
Sono riportati risultati contrastanti per il trattamento di mantenimento con Bevacizumab ( Avastin ) durante gli intervalli liberi da chemioterapia...
Combinazione Opdivo e Yervoy in un sottogruppo di pazienti con carcinoma colorettale metastatico: approvazione da parte dell'FDA
L'FDA ( Food and Drug Administration ) ha concesso l'approvazione all'associazione di Nivolumab ( Opdivo ) e Ipilimumab ( Yervoy...